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Monte Cucco Foliage: La valle di San Pietro da Val di Ranco

Monte Cucco FOLIAGE: La valle di San Pietro da Val di Ranco

ITINERARIO

Monte Cucco: La valle di San Pietro da Val di Ranco
Questo itinerario prende il via da Val di ranco in prossimità del Hotel Ristorante Da Tobia.
Si snoda all’interno della fresca e tranquilla faggeta di Val di Ranco,
scendendo fino alla Croce dei Fossi (luogo che la tradizione popolare identifica come quello in cui, durante la notte di San Giovanni, avviene il convegno delle streghe e la consegna del libro del comando da parte del Demonio).
Piccole cascate interrompono il lento scorrere dell’acqua che discende su bianche lastre di Maiolica dove l’erosione fa apparire a tratti la sottostante formazione di Diaspro Rosso.
Questo corso d’acqua, che nasce appena più a monte, rappresenta l’iniziale sorgente del Rio Freddo.
La Valle deve il nome alla presenza di un eremo ( San Pietro Orticheto ) di cui oggi non rimangono tracce, ma che testimonia la capillare diffusione del monachesimo nel territorio, nonché l’importanza che la mulattiera ha avuto in tempi passati, quando gran parte delle risorse erano legate alla montagna.

INFORMAZIONI

RITROVO

ORE 10:00 Parcheggio Hotel Ristoante "Da Tobia" Val di Ranco - Monte Cucco

( Da Sigillo si sale a Val di Ranco tramite la strada asfaltata che lascia la Flaminia proprio al centro del paese, indicazioni stradali con cartelli ben evidenti)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE:

€ 15,00

LUNGHEZZA PERCORSO: 6 km
DISLIVELLO SALITA: 260 metri
DIFFICOLTA' PERCORSO: T/E

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO:  zaino, scarponi da trekking, pile, giacca antivento, cappello, guanti, occhiali da sole, pranzo al sacco, borraccia con acqua, bevanda calda.

PRENOTAZIONI

Prenotazione obbligatoria

allo 071 9330066

o Wapp: 3356471228 / 3356470584
Comunicare:

Nome, Cognome,numero dei partecipanti e recapito telefonico.

 

Al termine dell'escursione si potrà assistere, spostandoci in località Costacciaro, alla CORSA DELLE BOTTI

La festa nata nel 1991, non è legata ad alcuna figura religiosa, ma festeggia il periodo della vinificazione.
La festa consiste in una vera e propria corsa di due botti che rotolano attorno ad un asse al quale è attaccato un timone, trainato da una formazione di giovani, chiamati “bottaioli”. Per ogni squadra vi sono poi un capo bottaiolo, un oste è un direttore di gara. Le due squadre fanno capo, in competizione, a Costacciaro capoluogo (Hostaria de la Porta) e alle frazioni, in particolare a quella di Villa Col de’ Canali (Hostaria della Rocca). La corsa si articola in due manche a tempo con somma matematica finale.
Trionfa la squadra che impiega il tempo minore.

INFO qui